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Giardini verticali: quanto durano? Quanta manutenzione dovrò prevedere?

12/03/2021

Ma quanto durano i giardini verticali? Di quanta manutenzione avranno bisogno nel corso della loro vita? Queste sono le domande che più spesso ci vengono rivolte da chi intende allestire una parete verde nel proprio spazio. La risposta dipende naturalmente dalla tipologia di giardino verticale e dal suo posizionamento.

La durata dei giardini verticali stabilizzati

Quando parliamo di pareti verdi stabilizzate intendiamo dei giardini verticali naturali i cui elementi sono stati sottoposti a uno specifico procedimento, chiamato appunto stabilizzazione. Questo processo, molto delicato, consiste nella sostituzione della linfa naturale delle essenze utilizzate con un conservante completamente biodegradabile, una sostanza simile allo zucchero che fa sì che le piante abbiano una durata pressoché illimitata.

Benetti Moss Grass, Wind & Water Realty, California, USA

La stabilizzazione è una tecnica di conservazione naturale e sostenibile, che consente di creare giardini verticali innovativi, duraturi, esteticamente perfetti e senza bisogno di manutenzione

Grazie a questa tecnica, le piante utilizzate mantengono la loro naturale freschezza e la flessibilità per molti anni, rimanendo sempre perfette come il primo giorno. Le essenze utilizzate per la creazione di questi giardini verticali vengono selezionate nel momento di massima bellezza del proprio ciclo vitale ed è allora che vengono sottoposte al procedimento di stabilizzazione che cristallizza questo momento di splendore per sempre.
L’aspetto è in tutto e per tutto quello naturale della pianta, alla vista così come al tatto è praticamente impossibile distinguere un elemento vegetale non stabilizzato da uno che lo è, fatta naturalmente eccezione per il fatto che il secondo ha una durata lunghissima, di diversi anni.

Benetti Moss Grass, Amazon Office, Costa Rica

Quanto durano dunque i giardini verticali, nel momento in cui vengono stabilizzati?

La durata dei giardini verticali, nel caso in cui si parli di versioni stabilizzate, è di norma di diversi anni, con variazioni minime o nulle rispetto all’aspetto originario. Si tratta di moltissimi anni, anche se è impossibile fornire una datazione precisa in quanto la resistenza di queste creazioni dipende da molti fattori.

Benetti Moss Grass, Mustela Italia Headquarter, Milano, Italy

In ogni caso, giardini verticali stabilizzati e di qualità vantano durate che superano abbondantemente il decennio di vita in condizioni perfette, belli, freschi e flessibili come il giorno in cui sono stati installati.

L’accorgimento più importante è quello di non esporli alle intemperie e, naturalmente, di non bagnarli: l’acqua è infatti l’unico vero nemico di questi giardini verticali, in quanto è in grado di contrastare il procedimento di stabilizzazione e dunque di far riprendere il decadimento degli elementi vegetali.

Naturalmente altri fattori che possono influenzare la durata e la bellezza di queste pareti verdi sono l’esposizione diretta ai raggi del sole e l’eccessiva manipolazione da parte delle persone che vi vengono a contatto (le piante eventualmente rovinate dalla mano umana non avranno infatti la possibilità di ricrescere e rinnovarsi), oltre a tassi di umidità troppo elevati. Quindi le uniche accortezze da prendere verso un giardino verticale stabilizzato sono quelle di… dimenticarselo! O meglio, di ricordarselo solo per ammirare la sua bellezza, in quanto non ha bisogno di alcuna manutenzione e anzi meno viene toccato, più tempo dura.

Anche le operazioni di pulizia sono semplici e veloci: questa tipologia di giardini verticali non ha carica elettrostatica e dunque non attira la polvere (così come non attira gli insetti). Per ripulirlo dal pulviscolo naturalmente presente nell’ambiente, è sufficiente di tanto in tanto passare un leggero getto d’aria.